lunedì 3 marzo 2014

spendi dunque sei

Sono un pubblicitario e inquino l'universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai. Cielo sempre blu, ragazze sempre belle, una felicità perfetta, ritoccata in Photoshop. Immagini leccate, musiche nel vento. Quando, a forza di risparmi, voi riuscirete a pagarvi l'auto dei vostri sogni, quella che ho lanciato nella mia ultima campagna, io l'avrò già fatta passare di moda. Sarò già tre tendenze più avanti, riuscendo così a farvi sentire sempre insoddisfatti. Il Glamour è il paese dove non si arriva mai. Io vi drogo di novità, e il vantaggio delle novità è che non resta mai nuova. C'è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione.

Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma.

Voi credete di comprare quello che pagate, ma in realtà pagate per riavere qualcosa che non c'è più.
Comprate quel maglione, ma rivolete la giornata al parco. Dietro quell'orologio dal quadrante nero e il cinturino in acciaio c'è il giorno del vostro matrimonio, in cui non facevate altro che ridere. Volete davvero le mie scarpe? NO! cercate la prima volta che avete fatto l'amore. E nella maionse, il mare.
Io Sono Dappertutto. Non mi sfuggirete.
Io stabilisco cos'è il Vero, cos'è il Bello, cos'è il Bene.
E voi non potete rifiutare, non potete rinunciare. Vi inganno ancora una volta, e ancora una volta e ancora una volta.
E voi mi credete, mi credete sempre.
Anche ora che vi mostro cosa c'è dietro il siparo, voi vi Fidate,
Fedeli, Frementi, Fragili, Frantumati.
Allora andate, comprate. Io vi rinnovo la mia promessa. Vi confermo la mia bugia. Vi urlo la vostra utopia.
Ecco, prendete, ce n'è per tutti. Sempre.
La strada sbagliata? secondo banomat a destra.
Felicità artificiale, tutto sommato a buon mercato.
Solo che la compri già scaduta.
Ma è un prezzo che siete pronti a pagare no?!




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